Si invita tutto personale della scuola e i genitori / tutori degli alunni a prestare particolare attenzione alla tematica in oggetto.
L’alimentazione nella scuola implica il richiamo di temi connessi alla salute e alla sicurezza. La distribuzione e il consumo collettivo e individuale di alimenti all’interno delle classi, concerne alcune problematiche tra le quali evidenziamo le tre più rilevanti:
- il forte aumento di casi di bambini/ragazzi allergici o intolleranti a sostanze presenti negli alimenti;
- la difficoltà di garantire sicurezza e salubrità di alimenti prodotti in ambienti casalinghi;
- la difficoltà oggettiva di diversificare nella classe la distribuzione di alimenti (anche di provenienza certa) in base alle allergie e/o intolleranze di ciascun alunno.
Pur riconoscendo il valore educativo dei momenti di festa associati al consumo di cibo “insieme”, tuttavia l’introduzione nell’istituto di alimenti di qualsiasi genere, comporta per gli alunni potenziali pericoli difficilmente gestibili, e per la scuola stessa il rischio di imbattersi in forti sanzioni, secondo le recenti normative alimentari.
Pertanto, dalla considerazione che è indispensabile tutelare sia i minori sia gli insegnanti e tutto il personale in servizio, interno ed esterno, e previa consultazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, si dispone quanto segue:
1. È fatto divieto assoluto introdurre dall’esterno alimenti, eccetto la merenda assegnata dai genitori al/alla proprio/a figlio/a o il pranzo individuale per gli alunni della Sec. 1°
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2. Non è consentito festeggiare, in orario scolastico, compleanni e ricorrenze che comportino consumo da parte degli alunni di alimenti (in particolare quelli prodotti artigianalmente dai genitori o da esercenti attività commerciali).
3. I cibi opportunamente controllati sono solo quelli forniti dalla ditta di refezione incaricata del servizio mensa del Comune e distribuiti dal personale addetto e formato allo scopo. Il cibo distribuito nelle mense scolastiche è studiato e stabilito nelle quantità e nella composizione da opportuni protocolli ASL. E’ vietato durante la mensa sostituire il pasto con cibi non concordati.
4. I genitori sono tenuti – come da normativa – a segnalare all’Ufficio scuola dei comuni eventuali intolleranze e/o allergie dei loro figli.
5. È escluso conseguentemente il consumo di cioccolate, caramelle e cibi di varia provenienza a Scuola, eccetto la merenda fornita dai genitori solo ed esclusivamente per il/la proprio/a figlio/a o il pranzo individuale per gli alunni della Sec. 1°.
6. Si sottolinea, che ciascun insegnante o personale interno /esterno, autorizzando la consumazione di alimenti e bevande in classe, in orario scolastico, quando gli alunni sono affidati alla scuola, si rende automaticamente e personalmente responsabile in termini di vigilanza sui danni e i pericoli che questi possano causare agli alunni. È fatto perciò divieto assoluto per tutto il personale in servizio, interno ed esterno, di distribuire agli alunni cioccolate, caramelle e cibi di varia provenienza.
Possibili deroghe:
– momenti legati ad attività laboratoriali, a progetti e a programmazioni didattiche, sempre in ottemperanza alle norme vigenti in tema di sicurezza alimentare, previa verifica di fattibilità e previa acquisizione di autorizzazione liberatoria da parte delle famiglie.
– Eventuali altre situazioni da sottoporre ad attenta verifica.
N.B. La pubblicazione della presente sulla bacheca del RE ha valore di notifica formale a tutti gli effetti al personale.
Amministratore_Rizzo