Obbligo di istruzione e sanzioni

Si ritiene opportuno ricordare che nella fascia di età 6 -16 anni i genitori/tutori, esercenti la responsabilità genitoriale, sono responsabili dell’adempimento dell’obbligo dell’istruzione.

Il decreto legge123/2023, convertito con modificazioni dalla L. 13 novembre 2023, n. 159, cosiddetto Decreto Caivano, ha inasprito le sanzioni previste per i genitori/tutori, che non adempiano tale obbligo inserendo nel codicepenale l’art 570 ter che introduce i reati di:

• EVASIONE dell’obbligo di istruzione (punibile con reclusione fino a due anni);
• ELUSIONE dell’obbligo di istruzione (punibile con reclusione fino ad un anno).

Assenze di 15 giorni anche non consecutive nell’arco di tre mesi non giustificate da motivi di salute o altri gravi impedimenti sono considerate elusione dell’obbligo di istruzione e comportano l’obbligo di segnalazione dei genitori/tutori da parte del dirigente scolastico ai sensi dell’art. 114, comma 4 del D.Lgs. 297/1994.

Nell’ottica di rafforzare l’alleanza educativa necessaria a garantire la qualità del servizio e promuovere il successo formativo degli alunni si invitano:

i genitori/tutori a

• vigilare sulla regolare frequenza dei minori;
• giustificare tempestivamente le assenze, eventualmente fornendo congrua documentazione;
• comunicare anticipatamente eventuali assenze programmate;
• fornire valide motivazioni in caso di assenze prolungate anche non continuative;

  i coordinatori di classe a

  • controllare sistematicamente le assenze sul registro elettronico;
  • contattare le famiglie in caso di assenze anche non continuative superiori a 10 giorni negli ultimi 3 mesi;
  • segnalare tempestivamente al dirigente scolastico assenze di 10 giorni anche non continuativi non giustificate adeguatamente

  i docenti delle classi a

  • fare giornalmente l’appello e controllare le giustificazioni;
  • segnalare al coordinatore eventuali assenze prolungate anche non continuative;
  • sintetizzare in classe i contenuti di questa circolare con parole semplici in modo da veicolare i concetti di mancato adempimento e sanzione erogata;
  • sensibilizzare gli alunni all’importanza della frequenza scolastica e del ruolo della scuola.

  Si ricorda che, ai sensi dell’art. 5, del D.Lgs.62/2017 “Ai fini della validità dell’anno scolastico, per la valutazione finale delle alunne e degli alunni è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall’ordinamento della scuola secondaria di primo grado, da comunicare alle famiglie all’inizio di ciascun anno. Rientrano nel monte ore personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe”.

  “Le istituzioni scolastiche stabiliscono, con delibera del collegio dei docenti, motivate deroghe al suddetto limite per i casi eccezionali, congruamente documentati, purché la frequenza effettuata fornisca al consiglio di classe sufficienti elementi per procedere alla valutazione”.

  Di seguito si indicano le deroghe deliberate quest’anno dal collegio dei docenti (Delibera n.3 seduta del 2 settembre 2025):

  • Assenze giustificate per gravi patologie;
  • Assenze giustificate per ricoveri ospedalieri prolungati e/o frequenti;
  • Assenze giustificate per malattie contagiose, con allontanamento dalla comunità scolastica sancito dal servizio sanitario nazionale;
  • Assenze giustificate per terapie mediche certificate;
  • Assenze giustificate per gravi motivi di famiglia (da documentare);
  • Assenze giustificate per motivi sociali, con certificazione dettagliata dei servizi sociali che hanno in carico gli alunni interessati;
  • Assenze giustificate (anche solo uscite anticipate) relative ad attività sportive agonistiche certificate dall’Associazione sportiva di appartenenza riconosciuta dal CONI;
  • Assenze giustificate per partecipazione a percorsi artistici-musicali di comprovata rilevanza.

  Certa della collaborazione di tutta la comunità educante vi saluto cordialmente.