Circolare 65

Prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo

diffusione del Protocollo e allegati operativi

La scuola, luogo di crescita e formazione, ha il dovere di affrontare emergenze legate a episodi di bullismo e cyberbullismo non solo come questioni disciplinari, ma come sfide educative, culturali e sociali, in cui prevenzione, ascolto, vigilanza e corresponsabilità devono diventare prassi quotidiana. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, né di minimizzare segnali che per i ragazzi possono essere pesanti come macigni. È in questa prospettiva che si colloca il Protocollo per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo dell’Istituto che viene diffuso a tutte le componenti insieme alle schede operative di segnalazione, valutazione e monitoraggio. Non è un documento formale da archiviare, ma uno strumento vivo, da usare nella pratica quotidiana con responsabilità condivisa.

Appello a tutte le componenti della comunità scolastica

Il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo non si combatte con azioni isolate, ma con la collaborazione convinta e costante di tutti: studenti, famiglie, docenti e personale ATA.

  • Agli  alunni  si chiede di  non restare  in silenzio di  fronte  alle prevaricazioni, di avere il coraggio di chiedere aiuto e di contribuire a

costruire un clima di solidarietà e rispetto.

  • Alle famiglie si chiede attenzione e vigilanza, soprattutto nell’uso dei dispositivi digitali, e disponibilità al dialogo con la scuola, senza paura di affrontare situazioni difficili.
  • Ai docenti si chiede non solo di vigilare e segnalare, ma di educare attivamente, integrando nei percorsi didattici la cittadinanza digitale, l’educazione emotiva e il rispetto delle diversità.
  • Al personale ATA si chiede la consueta sensibilità nella vigilanza degli spazi comuni, segnalando tempestivamente ogni episodio sospetto.

Tutti insieme, dobbiamo trasformare la scuola in un luogo di ascolto, di prevenzione e di azione responsabile, capace di intercettare i segnali di disagio e di intervenire prima che sia troppo tardi.

Strumenti allegati e modalità operative

Per rendere pienamente attuabili le disposizioni del Protocollo e facilitare il lavoro di prevenzione e intervento, si allegano alla presente circolare le schede operative predisposte a livello d’Istituto:

  • la Scheda di prima segnalazione, da compilare ogni volta che si rilevi un episodio sospetto o conclamato di bullismo o cyberbullismo;
  • la Scheda di valutazione approfondita, destinata al Referente e al Dirigente scolastico per l’analisi dei casi e la definizione del piano di intervento;
  • la  Scheda  di  monitoraggio,  necessaria  per  seguire  nel  tempo l’evoluzione  delle  situazioni  e  verificare  l’efficacia  delle  misure adottate;

Tali strumenti costituiscono parte integrante della strategia di prevenzione e contrasto, e devono essere utilizzati con tempestività e responsabilità da tutte le componenti coinvolte, nel rispetto della normativa sulla privacy e delle procedure interne già richiamate nell’apposito Regolamento di Istituto.

Invito alla corresponsabilità

Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni complessi, che colpiscono non solo chi ne è vittima, ma l’intera comunità scolastica, incrinando la fiducia reciproca  e  mettendo  a  rischio  la  missione  educativa  della  scuola. Contrastare tali fenomeni significa proteggere i nostri ragazzi, restituire

loro sicurezza e dignità, e prevenire esiti tragici che purtroppo la cronaca ci ricorda con drammatica frequenza.

Questa sfida può essere vinta solo se ciascuno fa la propria parte: la scuola con  la  vigilanza  e  la  formazione,  le  famiglie  con  l’attenzione  e  la collaborazione, gli studenti con la responsabilità e il coraggio di dire no alla violenza.

Si invitano pertanto tutte le componenti a prendere visione con la massima attenzione del Protocollo e degli allegati, e ad assumere un impegno concreto nella loro applicazione quotidiana. Solo così potremo costruire una scuola più sicura,  inclusiva  e  capace  di  educare  al  rispetto,  alla  legalità  e  alla cittadinanza digitale.

Confidando nella collaborazione di tutti, si ringrazia per l’attenzione e per il

contributo che ciascuno vorrà offrire a questo impegno comune.

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